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(Senza pretesa di poesia)
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Figure retoriche
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L’iperbole nascosta nella piega
di una frase, una metonimia
che ad una sineddoche si lega,
in forma più o meno esimia,
nell’incavo proteso di un inciso,
lungo l’andirivieni di un discorso,
per me è fonte di gioia e di sorriso.
Nel periodare manca ogni rimorso,
anche quando una metafora si tende
tra una sinestesia e un’allitterazione,
purché la trama più non abbia mende
e un anacoluto, pur tra tante allegorie,
renda assai edotta la mia allocuzione
e produca… mille poetiche alchimie.