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(Senza pretesa di poesia)
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Mi si biasima
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Mi si biasima il continuo criticare,
il far domande, l’aver sempre da ridire,
senza indicare quel che si deve fare
e di farlo di persona non aver l’ardire.
Dopo una vita spesa a fare,
pagandone mille e una conseguenze,
si diventa sterili quanto ad operare
e si acquisiscono altre conoscenze.
Così, come Socrate ad Atene,
spendo il tempo con i partorienti
e qualunque proposta da me viene
a fondo valutata e criticata,
respinta se è cosa da dementi
e se buona subito accettata.