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(In forma di versi)
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L'angelo del Duomo
Né la luna né le stelle in cielo quella notte, illuminata dal chiarore della neve, il cui disteso velo ricopriva ogni cosa di biancore…
L’Angelo del Duomo furtivamente discese sul sagrato e, lasciando il suo antico sito, lievemente se ne andň un po’ girovagando.
Nel silenzio della piazza, delle vie, senza parole, il gesto mostrava quanto fosse contrario alle bugie
di chi continuava ad affermare che, con le bombe, la guerra doveva giustizia ed eguaglianza far trionfare. |
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