Elso Simone Serpentini
Parole in fila 
(In forma di versi)

 

L'angelo del Duomo

 

Né la luna né le stelle in cielo

quella notte, illuminata dal chiarore

della neve, il cui disteso velo

ricopriva ogni cosa di biancore…

 

L’Angelo del Duomo furtivamente

discese sul sagrato e, lasciando

il suo antico sito, lievemente

se ne andň un po’ girovagando.

 

Nel silenzio della piazza, delle vie,

senza parole, il gesto mostrava

quanto fosse contrario alle bugie

 

di chi continuava ad affermare

che, con le bombe, la guerra doveva

giustizia ed eguaglianza far trionfare.

 

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