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(In forma di versi)
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Un altro pifferaio
Arrivò in piazza un altro pifferaio. Egli suonava in modo magistrale, fu perciò cosa assai naturale che i topi lasciassero il granaio.
Affascinati tutti da quel suono, lo seguirono presi dall’incanto, senza alcun desio di controcanto, ma con il massimo abbandono.
Una musica davvero celestiale, il potente piacere dell’ascolto, un piffero davvero senza uguale,
portarono al divino sortilegio. Il corteo alla fine fu travolto: per tutti morir fu… un privilegio. |
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