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(In forma di versi)
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Sonetto per la mia donna
La fronte e gli occhi il primo verso sono e i tuoi occhi da bambina gli altri della prima quartina del mio sonetto un po’ diverso.
La gola, il tuo petto amoroso e il tuo cuore che per me batte, ancora così tanto affettuoso della seconda sono forme adatte.
La prima terzina sono i fianchi, snelli ancora, certo un po’ gravati, ma non ancora troppo stanchi.
Le gambe, le caviglie e i piedi sono gli ultimi versi, tanto amati, quando vicino tu a me ti siedi. |
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