Elso Simone Serpentini
Parole in fila 
(In forma di versi)

 

Spettri vanganti

 

Siamo spettri vaganti in un indistinto

scenario, e la nostra incuria è regina

su queste nostre piazze che il destino

sembra avere affidato alla rovina.

 

Basse le serrande, spente le vetrine,

sono vuoti i negozi ancora aperti,

anche nei caffè sono chiuse le cortine,

e i loro tavoli ormai appaiono deserti.

 

La vita se ne va da questo borgo,

più linfa non scorre nell'antiche vene.

Di arcigne megere cresce un ingorgo,

 

come su slabbrate ferite, un disincanto

dentro le nostre avite dimore viene

a portare un dolente senso di pianto.

 

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