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(In forma di versi)
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Stinti affreschi
Stinti affreschi sulle sbriciolate pareti, calcinacci sugli arazzi e sulle suppellettili tarlate, dalle finestre il sole a sprazzi.
Il tempo e l’incuria hanno guastato la magica realtà che un pittore alla sua poetica visione aveva dato di un castello dal medioevale cuore.
Ora macchie di muschio verdastro folleggiano sui muri e sugli arredi, scolorite figure perdute nel disastro
son naufraghi e gemono nell’ombra, sono fantasmi di chi più non vedi e la cui forma più nessun rimembra. |
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