Elso Simone Serpentini
Parole in fila 
(In forma di versi)

 

Stinti affreschi

 

Stinti affreschi sulle sbriciolate

pareti, calcinacci sugli arazzi

e sulle suppellettili tarlate,

dalle finestre il sole a sprazzi.

 

Il tempo e l’incuria hanno guastato

la magica realtà che un pittore

alla sua poetica visione aveva dato

di un castello dal medioevale cuore.

 

Ora macchie di muschio verdastro

folleggiano sui muri e sugli arredi,

scolorite figure perdute nel disastro

 

son naufraghi e gemono nell’ombra,

sono fantasmi di chi più non vedi

e la cui forma più nessun rimembra.

 

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