Elso Simone Serpentini
Parole in fila 
(In forma di versi)

 

Ti amo Teramo perduta

 

Ti amo, Teramo perduta, scomparsa,

avvolta nella nebbia dei ricordi, arsa

sulle pire di una colpevole insipienza,

tu che eri la città della sapienza.

 

Rue, slarghi, piazze e monumenti,

fontane, scorci e giardini ridenti,

voi non siete più che nel ricordo,

abbattuti da un furore cieco e sordo.

 

Non più il Teatro, tempio antico,

dell’arte nostra vanto e mito,

non più loggette sul perduto vico,

non più visioni di un paesaggio

 

che del nostro amato borgo avito

vediamo solo come in un miraggio.

 

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