Elso Simone Serpentini
Parole in fila 
(In forma di versi)

 

L’utile e il danno

 

Reclinando le fradice corolle,

i fiori di campo, allo stridente

passare dell’aratro, tra le zolle

si abbattono al sole morente.

 

L’utile e il danno diversamente,

nella vita così tra le maggesi,

si spandono e vivono equamente

nel tempo, lungo l’arco dei mesi.

 

L’utile per me è danno ad altri

e viceversa. Le proprie impronte

ciascuno lascerà dei due scaltri

 

personaggi dalla temuta azione,

le due facce di un Giano Bifronte

in continua, attenta, osservazione.

 

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