Elso Simone Serpentini

 

Elso Simone Serpentini, LA NATURE DE LI COSE (La delusufìje 'ndialette terramàne) Artemia Nova Editrice, 2018, pp. 128, Euro 10.00

Utilizzando strutture metriche classiche, principalmente il sonetto, con costante uso delle rime, alternate o baciate, l'autore inserisce nell'ambito della poesia dialettale teramana un tema pressoché inedito: la trattazione esplicita di argomenti filosofici e accenni al pensiero di grandi pensatori, antichi e moderni. Ma sono presenti anche versi dedicati ai temi tradizionali della poesia in vernacolo: la vita in città, la gente, le discussioni animate, le liti, i riferimenti ai personaggi popolari e alle macchiette tipiche, i quadretti della quotidianità descritti con pittoresche pennellate, le poesie d'occasione.

Dopo le poesie "filosofiche" segue una serie di invettive rivolte ai propri concittadini, per spronarli a correggere i propri difetti e a migliorarsi, poi viene proposta una breve sezione (Lu nnute 'nganne) con l'evocazione dei sentimenti  e degli affetti intimi, a cui fa a sua volta seguito una carrellata di scorci cittadini, in cui emergono anche sensazioni umane e coloriture sarcastiche nella ricostruzione di fatti ed episodi. Qua e là vengono presentati componimenti in cui vengono richiamate antiche storielle popolari e ancor più vecchi stornelli di cui si sono conservati soltanto frammenti, a partire dai quali l'autore ritrova un suo personale filo di Arianna per una ricostruzione non anacronistica.

Sono presenti nel libro anche alcuni adattamenti in lingua dialettale di poesie di autori celebri della storia letteraria romana, come Catullo, o della letteratura degli chansonnier francesi, come George Brassens. In altre vengono volutamente utilizzati, con una tecnica di verseggiatura metrica sperimentale, vocaboli dialettali arcaici, desueti o del tutto scomparsi nell'uso quotidiano.

 

 

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Il libro può essere richiesto ad Artemia Nova Editrice Mosciano Sant'Angelo (TE)       

 tel. 3475364795

 

eserpentini@libero.it