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Dall’ultima di copertina:
“La manutenzione era diminuita sempre di più e la struttura ne aveva fortemente risentito, deperendo quotidianamente a vista d'occhio. Il Teatro Comunale portava assai male la sua età e non si presentava certamente negli anni '50 in ottime condizioni. Era visibilmente sofferente nei pavimenti, nei corridoi, nei palchi, nei tendaggi, nelle poltrone e in atri arredi. La scarsa manutenzione e la frequentazione di spettatori piuttosto irriverenti delle serali proiezioni cinematografiche avevano prodotto guasti rilevanti, ai quali si prometteva sempre di riparare, senza però farlo mai.
Martedì 1° dicembre 1959 Il messaggero dava la notizia che il sindaco Carino Gambacorta, con accanto il ministro Giuseppe Spataro, aveva dato il primo colpo di piccone per la demolizione del Teatro. Si verificava quindi quanto lo stesso giornale aveva scritto il 16 dicembre 1958: "solo il piccone" poteva risolvere il problema del Teatro Comunale, un locale che, con le sue sedie sgangherata e i suoi pavimenti sconnessi, era antigienico ed inadatto a poter orspitare il pubblico di una città e andava senz'altro chiuso." |
PRESENTAZIONE Teramo, Sala San Carlo 30 aprile 2015
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