Elso Simone Serpentini

 

 Elso Simone Serpentini - Loris Di Giovanni, "Il prigioniero dimenticato. La detenzione di Enrico Sappia a Castel dell'Ovo (1850-1854)", Artemia Nova Editrice, 2021, pp.480, Euro 30.00

 

    Un prigioniero dimenticato nelle carceri di Castel dell'Ovo nell'indifferenza del governo piemontese del quale è suddito. Ha poco più di diciassette anni, la sua missione di uccidere il Re Ferdinando II di Borbone è fallita e sa cosa l'aspetta quando varca il pesante cancello e sale la rampa interna della più antica fortezza di Napoli. Ma non è uno dei tanti giovani inesperti del tempo invaghitosi delle nuove idee di libertà. Lui è Enrico Sappia e dal primo momento gioca con i suoi carcerieri, con il Comandante del Forte, col Prefetto di Polizia, con lo stesso Sovrano, una partita a scacchi che ha una posta altissima: la vita.

 

     È una partita che dura quattro lunghi anni tra alterne vicende, delazioni, ritrattazioni, lusinghe, spie, agenti provocatori, arroccamenti. Poi arriva la mossa a sorpresa che mette il Re “sotto scacco” e gli apre la porta di una delle più temute prigioni del Regno.

 

   Enrico Sappia farà tesoro di quella difficile “partita” quando diventerà l'agente segreto di Mazzini, cambiando mille volti e mille nomi, apparendo e scomparendo quasi per magia dagli scenari più importanti del Risorgimento italiano.

 

Il libro può essere richiesto ad Artemia Nova Editrice Mosciano Sant'Angelo (TE)       

 tel. 3475364795

 

eserpentini@libero.it