Elso Simone Serpentini, TERAMO E IL TEATRO DI PROSA, Artemia Nova Editrice, 2017, pp. 328, Euro 25.00

In questo libro si ripercorre la storia degli spettacoli di prosa a Teramo, a partire dalla sera di domenica 12 giugno 1768, quando  si tenne la prima rappresentazione in un teatro che non si sa bene quale fosse né dove fosse collocato. Andò in scena la festosa commedia intitolata L'Amar da cavaliere o sia la Doralice,  di Francesco Carbone, per la decorazione della scena e "per l'illuminazione a spese del Preside, riuscita assai dilettevole". Da quella sera si ebbero a Teramo magnifici allestimenti e altri meno attraenti, che si alternarono agli spettacoli lirici e a quelli di varietà, prima nel Teatro Corradi, sorto nel 1792, e poi nel Teatro Comunale, inaugurato la sera di sabato 20 aprile 1868.

Successivamente, si ebbero ottimi spettacoli di prosa prima all'Arena Carboni, aperta nel maggio 1880, poi al Cinema Eden, quando, a partire dall'aprile 1910, il locale non si limitò più a proporre proiezioni cinematografiche e diventò anche teatro, e infine al Cinema Teatro Apollo, inaugurato la sera di sabato 14 dicembre 1912.

Hanno calcato i palcoscenici dei teatri teramani quasi tutti i grandi artisti del teatro di prosa (meno le celebri Adelaide Ristori ed Eleonora Duse), ma non escluse le loro più grandi rivali), i più noti interpreti e le primarie compagnie. Ricca è stata anche l'attività dei numerosi filodrammatici locali, posto ch l'amore per il teatro, sia pure con grandi fiammate che a volte si spegnevano rapidamente per altrettanto rapidamente riaccendersi, è stato a Teramo nel corso dei decenni sempre grande.