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(Senza pretesa di poesia)
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Qui dentro
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Qui, dentro queste
mura disossate,
qui dimorò un tempo la follia,
dentro queste pareti sbriciolate
si aggirano fantasmi in afasia,
le cui grida e il
cui dolore
per anni furono i doloranti
segni di un invincibile furore
di smarrite menti, ora vaneggianti
ora perdute dietro
folli sogni,
inseguendo lungo percorsi vani
ombre vacillanti e inani bisogni,
col corpo
ristretto nella contenzione
o vestito d’una camicia senza mani,
ma sempre in una ferrea prigione.