Il moscianese Pietro Speca, quarantenne,

è accusato di avere ucciso "illegalmente e fellonescamente" in West Virginia, dove si trovava emigrato, un certo Mister W.H. Oakley, con un fucile a doppia canna, per rapinarlo della borsa con le paghe della ditta Franklin, che egli portava a tracolla.

Tornato in Italia, Speca viene arrestato e viene istruito un difficile processo, le cui carte arrivano tutte dall'America e sono scritte in inglese. Si riuscirà a provare la sua colpevolezza o è innocente?

Il Giudice Ranieri è alle prese con un difficile caso.

 

Tra gli altri casi che il Giudice deve

contemporaneamente istruire, c'è quello di Elvira Cesarini, una giovane diciottenne, alla quale dall'America scrive delle lettere appassionate Gaetano Paolone, che sogna di chiamarla a sé, quando avrà messo

insieme un po' di denaro. Ma Elvira viene sedotta da Giovanni Di Fabio, che poi non vuole accondiscendere ad un matrimonio riparatore.

Ed Elvira una notte...


 

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