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Venerdì 1° maggio 1953 il maresciallo dei carabinieri Nicola Bruno, comandante della stazione di Bellante, subito dopo aver presenziato a Ripattoni all'erezione dell'albero della libertà, riceve in caserma il giovane Peppino Di Pietro, che denuncia la scomparsa di suo padre Sabatino. E' partito la sera di mercoledì 29 aprile per andare a Villa Penna da sua madre, ma non è mai tornato a casa e non si sa che fine abbia fatto.
Vengono condotte alcune ricerche e Peppino si reca anche ad Avezzano, dove vive
e lavora suo fratello Vincenzo, Poco dopo mezzogiorno di sabato 2 maggio Pasquale, il fratello dello scomparso, arriva trafelato in caserma... |