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(La felusufìje 'n dialette terramane) |
Lu celle de Munzignore Lu si l’addra matine c’à successe? Lu Vescuve che se la truvò nninze quande se sentò a cercà la caretà je dò la prima cose che je capetò: La bezzòcche subbete se la pijò, a lu Vescove e, ridenne, je diciò: |
L'uccello di Monsignore
Lo sai l'altra mattina che è successo? Si presentò in Curia una bizzoca, che era finita da poco la Messa. Di cerimonie, che ne fece poche?
Il Vescovo che se trovò davanti per un'ora la sentì parlare di tutto, e ci mise tutta la santa pazienza, ma fu preso da una specie di sgomento
quando la sentì chiedere la carità per le famiglie che stavano in povertà. Non sapendo che cosa poterle dare
le diede la prima coda che gli capitò: una colomba della pace acchiappò, stese le mano e gliela consegnò.
La bizzoca subito se la prese, si girò un po' scontrosa e se ne andò. Peppe il sacrestano si avvicinò
al Vescovo e, ridendo, gli disse: - Ma come ti viene in mente, Monsignore? Metti un uccello in mano ad una signora? |